29 Aprile 2021
Devitalizzazione indolore
Quando si sente parlare di devitalizzazione, si associa sempre questo termine al dolore, ma anche all’ansia. E dolore e ansia sono i principali fattori che scatenano la famosa paura del dentista.
La devitalizzazione, termine “popolare” per cura canalare, consiste nell’eliminazione dei batteri dal canale radicolare infetto, per prevenire una nuova infezione e salvare il dente naturale.
Durante la devitalizzazione la polpa dentale (che contiene vasi sanguigni, nervi e tessuto connettivo) infiammata o infetta viene rimossa e l’interno del dente viene accuratamente pulito e disinfettato, quindi riempito e sigillato.
È dunque naturale aspettarsi dolore.
Uno degli strumenti più innovativi ed efficaci è il laser a diodi: emana calore agendo direttamente sui tessuti infetti, eliminandone i batteri e accelerando la guarigione. In più ci permette di ridurre o perfino non utilizzare anestetici. Nelle cure canalari risulta essere più efficace dei normali sistemi di decontaminazione chimica e rimozione meccanica dei residui di materiale nervoso inerte. Il processo di sterilizzazione, vetrificazione e sigillatura dei canali radicolari garantito dal laser assicura la devitalizzazione e permette la risoluzione dei casi più complessi (ascessi ed altre infezioni acute) in una sola seduta.